Il decreto legge 132, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 29 settembre, presenta una serie di misure straordinarie per i lavoratori e il personale scolastico, considerate cruciali per mitigare le sfide incontrate da questo compartimento. Due di queste misure, delineate agli articoli 8 e 10, meritano un’attenzione particolare per il loro impatto significativo.
Le misure straordinarie per i lavoratori e il personale scolastico sono contenute nei seguenti articoli:
- L’articolo 8
proroga il termine entro cui i lavoratori classificati come “superfragili” possono essere assegnati a forme di lavoro agile. La scadenza, inizialmente fissata al 30 settembre dalla legge 197/2022, viene estesa al 31 dicembre 2023. Questa proroga è di fondamentale importanza per il personale affetto da patologie e condizioni individuate da un decreto ministeriale sulla salute. Inoltre, il testo della legge 197/2022 (art. 1 comma 306) è stato integrato. Stabilisce infatti che i docenti inclusi nella categoria dei lavoratori “superfragili” e che svolgono la loro prestazione in modalità agile possono essere assegnati ad attività di supporto per l’attuazione del PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa).
- L’articolo 10
autorizza una spesa di 55,6 milioni di euro, fino al 31 dicembre 2023, per garantire la copertura e il tempestivo pagamento dei contratti di supplenza breve del personale scolastico. Questa misura è cruciale per assicurare la continuità e la regolarità delle attività didattiche. Evita infatti ritardi nei pagamenti che potrebbero impattare negativamente sulla disponibilità e la motivazione del personale scolastico.
In conclusione, il decreto legge 132 si configura come una risposta tempestiva alle esigenze dei lavoratori e del personale scolastico, fornendo soluzioni concrete per affrontare le sfide attuali. Le misure adottate dimostrano un impegno verso il benessere dei lavoratori e la stabilità del sistema educativo italiano in un periodo di incertezza e cambiamenti.