I 1.300 euro di stipendio erogati dal Ministero dell’Istruzione non le bastavano. Per questo motivo, una collaboratrice scolastica, aveva deciso di arrotondare le proprie entrate lavorando in un bar. Vuoi per far quadrare i conti a fine mese, vuoi per togliersi qualche sfizio. Una decisione che, perรฒ, le ha portato ย la sanzione della Guardia di Finanza per avere svolto un secondo lavoro senza aver notificato la dirigente scolastica.
La vicenda, raccontata dal Corriere Veneto, รจ avvenuta a Sossano. La collaboratrice ATA si รจ difesa, spiegando di non sapere dell’obbligo di comunicazione alla preside. โOra mi sento veramente a pezziโ, ha affermato la collaboratrice. Molti sono stati i messaggi di solidarietร arrivati in queste ore alla donna.
Anche i rappresentanti sindacali si sono espressi sulla questione, definendo la legge โingiustaโ e chiedendo un cambiamento. Diego Zordan, sindacalista dello Snals, ha espresso solidarietร alla dipendente, sottolineando le difficoltร incontrate da coloro che percepiscono uno stipendio insufficiente e devono cercare soluzioni alternative per far fronte alle necessitร .




