Idonei Pnrr1, Anief non molla

“La Cassazione e la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ci ricorda come il diritto italiano debbano conformarsi al diritto europeo: le norme contrattuali e legislative italiane risultano infatti in contrasto con l’Ue: andiamo quindi a restituire i diritti” dei lavoratori. Lo ha dichiarato Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: intervistato da Teleborsa, il leader del giovane sindacato rappresentativo ha spiegato i motivi per cui l’organico aggiuntivo del personale Ata della scuola e le assunzioni di tutti i docenti risultati idonei ai concorsi, come il Pnrr 2023, siano obiettivi da raggiungere e sui quali non si può certo abdicare.

“Anche a questo proposito – continua Pacifico – abbiamo anche aperto la campagna “Non un euro di meno”: ogni lavoratore può registrarsi e richiedere gratuitamente informazioni e consulenza sulla propria situazione contrattuale e il proprio stato matricolare. Chiunque può aderire per sapere qual è la ‘cura’ e qual è soprattutto la propria terapia da condurre rispetto ai diritti violati”.

Il presidente nazionale Anief ha infine ricordato che “il 2024 è stato certamente un anno record. Nel 2023 abbiamo restituito 11 milioni di euro e nel 2024 altre 15 milioni di euro, restituiti attraverso 6.425 sentenze vinte in tribunale: stiamo parlando di ben 26 milioni di euro fatti avere negli ultimi due anni a quasi 10.000 dipendenti in prevalenza precari”.

L’obiettivo dichiarato del sindacato, a questo punto, è quello di rendere ancora più importanti questi risultati nel 2025 appena iniziato. A partire da quello del prossimo mese di aprile, quando in tutte le scuole italiane si svolgeranno i rinnovi delle Rsu d’istituto con quasi un milione di dipendenti che andranno a votare. La prossima conferenza organizzativa della rete dei legali dal giovane sindacato si svolgerà online il prossimo 17 gennaio.

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