“Gruppo etnico o razza del bambino?”, questionario shock in una scuola a Roma

Una vecchia versione di un questionario utilizzato per individuare precocemente i disturbi specifici dell’apprendimento ha fatto piovere una pioggia di polemiche sull’ICS Borsi-Saffi, nel quartiere San Lorenzo di Roma. All’interno del questionario, distribuito ai genitori delle classi seconde della scuola Primaria, appare scritto, a fianco a nome, età e classe frequentata dall’alunno, anche la dicitura “Gruppo etnico o razza del bambino”. Uno scivolone che ha portato alla protesta di gran parte dei genitori.

A dare spiegazioni in merito alla vicenda, come riporta il quotidiano online Open, è il Centro clinico Marco Aurelio, che ha offerto a titolo gratuito il servizio di individuazione dei Dsa nelle classi dell’istituto. “La scelta di usare il vecchio test è puramente tecnica. Non c’è alcun intento discriminatorio”, spiega Giuseppe Romano, psicologo e psicoterapeuta del Centro clinico. Lo stesso Romano ammette che sarebbe stato opportuno eliminare la dicitura “etnia o razza”, presente all’interno del questionario.