Da ieri, e fino al prossimo 10 giugno, è aperta la finestra per la presentazione delle istanze per l’iscrizione o l’aggiornamento, per le Graduatorie GPS 2024/26. In molti aspiranti docenti inoltreranno l’istanza per la prima volta, ma cosa dovrà fare chi è già inserito all’interno delle graduatorie?
Il punteggio
Come chiarito dall’art. 3 dell’ordinanza, per gli aspiranti già inclusi nelle graduatorie provinciali costituite per il biennio 2022/2024, che non presentino domanda di aggiornamento/inserimento/trasferimento, sarà assegnato il punteggio con cui figuravano nelle relative graduatorie del precedente periodo, sulla base dei titoli a suo tempo presentati e delle eventuali rettifiche intervenute a seguito delle verifiche effettuate dalle istituzioni scolastiche competenti. Insomma, chi non aggiornerà la propria situazione, rimarrà con lo stesso punteggio di due anni fa, nonostante abbia prestato servizio o accumulato titoli e certificazioni valide all’aumento del proprio punteggio. Le situazioni soggette a scadenza devono essere riconfermate, anche nel caso di sola permanenza. In particolare, devono essere nuovamente dichiarati i titoli di preferenza posseduti. Pertanto, il personale interessato nel compilare la domanda deve barrare le apposite caselle della relativa sezione. In mancanza, i titoli di preferenza non vengono riconfermati nelle GPS.
L’aggiornamento
Chi, invece, aggiornerà la propria posizione vedrà sommarsi il punteggio relativo ai nuovi titoli conseguiti dopo il 31 maggio 2022, ossia la data che fissava il termine per l’inoltro delle istanza per iscriversi alle GPS 2022/2024. Basterà accedere alla piattaforma Polis Istanze Online e immettere nella domanda i nuovi titoli di servizio (già disponibili sulla propria pagina personale) e le nuove certificazioni, attestati o documenti utili all’aumento del punteggio in graduatoria.