โBene lโapprovazione al Senato della riforma della valutazione della condotta. Rappresenta un importante passo in avanti nella costruzione di una scuola che responsabilizza i ragazzi e restituisce autorevolezza ai docenti. A differenza di quanti parlano di misure autoritarie e inutilmente punitive, io rivendico la scelta di dare il giusto peso alla condotta nel percorso scolastico degli studenti. Ritengo che nel caso di atti di bullismo non solo sia inutile ma anche dannoso tenere il ragazzo lontano da scuola, lasciato a non fare nulla. Sono convinto che lโimpegno in attivitร sociali sia molto piรน costruttivo, perchรฉ lo studente possa analizzare e comprendere i motivi dei propri comportamenti inappropriati. Far parte di una comunitร comporta diritti e doveri, tra i quali il rispetto per i docenti, i propri compagni e i beni pubblici. ร anche importante che chi abbia aggredito personale della scuola risarcisca la scuola per il danno di immagine che ha contribuito a creare. Per costruire una societร realmente democratica, per combattere la violenza, per ridare centralitร ai valori fondanti della nostra Costituzione si deve ripartire dalla scuola, ogni giorno in prima linea nell’educazione dei nostri giovani. Noi lo stiamo facendoโ, dichiara il Ministro dellโIstruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
Il voto in pagella
โIn merito alle polemiche sul presunto ripristino del voto in pagella alla Scuola primaria, si precisa che la riforma non ha mai previsto voti. I giudizi analitici sul percorso dello studente resteranno e a questi si aggiungerร un giudizio finale sintetico. Unโoperazione di chiarezza nellโinteresse delle famiglie e degli stessi studentiโ. Lo dichiara il Ministro dellโIstruzione e del Merito Giuseppe Valditara.