La Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha approvato i criteri per la concessione dei benefici per il diritto allo studio per l’anno scolastico 2023/2024. In linea con le precedenti annualità si conferma l’impegno, anche per questo anno scolastico, di concedere benefici del diritto allo studio al fine di ridurre il rischio di abbandono scolastico e sostenere gli studenti in difficili condizioni economiche nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione, garantendo parità di trattamento e uniformità sul territorio regionale e prevedendo che i benefici siano riconosciuti a tutti gli studenti idonei compatibilmente con le risorse disponibili.
Quando presentare le domande
Dal 5 settembre al 26 ottobre 2023, alle ore 18, saranno aperti i bandi sia per le borse di studio (di competenza delle Province/Città metropolitana di Bologna) che per i contributi dei libri di testo (di competenza di Comuni/Unioni dei Comuni) per l’anno scolastico 2023/2024.
In tale periodo i cittadini potranno presentare le domande di beneficio esclusivamente on line all’indirizzo https://scuola.er-go.it/. A supporto della compilazione saranno rese disponibili on line le guide per l’utilizzo dell’applicativo. Come lo scorso anno, ai sensi delle vigenti disposizioni nazionali, l’accesso all’applicativo ER.GO SCUOLA per la presentazione delle istanze potrà essere effettuato unicamente tramite l’identità digitale SPID – Sistema Pubblico di identità digitale e la CIE – Carta d’identità elettronica o CNS – carta nazionale dei servizi.
I destinatari dei benefici sono gli studenti iscritti:
Alle scuole secondarie di primo e di secondo grado del sistema nazionale di istruzione;
al secondo e terzo anno di Istruzione e Formazione Professionale presso un organismo di formazione professionale accreditato per l’obbligo di istruzione che opera nel Sistema regionale IeFP;
alle tre annualità dei progetti personalizzati di Istruzione e Formazione Professionale di cui al comma 2, art. 11 della L.R. 5/2011 presso un organismo di formazione professionale accreditato per l’obbligo di istruzione che opera nel Sistema regionale IeFP;
in possesso del requisito reddituale rappresentato dall’Indicatore della Situazione Economica Equivalente – ISEE del richiedente, in corso di validità, che dovrà rientrare nelle seguenti due fasce: Fascia 1: Isee da € 0 a € 10.632,94;
Fascia 2: Isee da € 10.632,95 a € 15.748,78.
Gli studenti devono avere un’età non superiore a 24 anni, ossia nati a partire dal 01/01/1999. Il requisito relativo all’età non si applica agli studenti e alle studentesse disabili certificati ai sensi della Legge n. 104/1992.
Tipologie di benefici
Borse di studio regionali
Sono finalizzate a sostenere gli studenti in disagiate condizioni economiche nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione. Sono destinate a studenti iscritti al primo e al secondo anno delle scuole secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione e al secondo anno e terzo dei percorsi IeFP presso un organismo di formazione professionale accreditato per l’obbligo di istruzione che opera nel Sistema regionale IeFP. Sono erogate dalla Provincia/Città Metropolitana di residenza dello studente.
Borse di studio ministeriali
Sono finalizzate a sostenere gli studenti in disagiate condizioni economiche nell’acquisto di libri di testo, di soluzioni per la mobilità e il trasporto, per l’accesso ai bene e servizi di natura culturale. Sono destinate a studenti iscritti all’ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione. Sono erogate con modalità che verranno comunicate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Contributi per i libri di testo
Sono finalizzati a sostenere gli studenti in disagiate condizioni economiche nell’acquisto di libri di testo e di altri contenuti didattici, anche digitali, relativi ai corsi di istruzione. Sono destinati a studenti iscritti alle scuole secondarie di primo e secondo grado del sistema nazionale di istruzione. Sono erogati dal Comune/Unione dei Comuni di residenza dello studente. Per i contributi non occorre dichiarare la spesa sostenuta: l’importo del beneficio non è soggetto a rendiconto in piena analogia a quanto previsto per le borse di studio.
La definizione degli importi dei benefici a valere sulle risorse regionali e nazionali che si renderanno disponibili sarà effettuata in funzione delle effettive domande e pertanto, dopo la chiusura dei bandi, in esito alla validazione da parte delle Province/Città Metropolitana/Comuni dei dati degli aventi diritto, sulla base delle risorse disponibili, con priorità alle domande ammissibili rientranti nella Fascia Isee 1.