È stata formalmente inviata la lettera al Ministero del Lavoro e al Ministero dell’Istruzione sulla proclamazione dello stato di agitazione del personale dirigente del settore scuola da parte della FLC CGIL su tutto il territorio nazionale. Ecco la nota integrale:
“Le seguenti rivendicazioni sono alla base della mobilitazione:
- la revisione della tempistica delle azioni relative agli investimenti del PNRR Missione 4, l’adeguamento del supporto alle scuole da parte del MIM e dell’Unità di Missione e la garanzia della continuità del personale ATA impegnato nelle attività del PNRR;
- la ripresa a pieno ritmo e con regolarità del processo di semplificazione secondo il calendario stilato ad aprile del 2023 risultato finora nei suoi tratti essenziali disatteso;
- la disattivazione dell’applicativo “Passweb” e la previsione di una data certa per la sua cancellazione dagli oneri scolastici;
- la soluzione delle problematiche relative alle rivalse INPS nei confronti delle scuole per i ritardi nelle procedure relative alle cessazioni dei rapporti di lavoro;
- l’avvio del confronto per la definizione dei criteri di assegnazione degli incarichi dirigenziali a seguito dei dimensionamenti scolastici;
- l’avvio del confronto sui criteri relativi alla mobilità interregionale dei dirigenti scolastici;
- l’interruzione dei processi di dimensionamento delle istituzioni scolastiche che compromettono l’efficacia della programmazione didattica e della gestione amministrativa;
- l’informativa sulle procedure di reclutamento del personale dirigente.
Siamo in attesa della convocazione del tavolo per il tentativo di conciliazione”.