Nonostante gli studenti italiani abbiano completato 13 anni di percorso scolastico, le competenze acquisite nell’ultimo anno delle scuole superiori mostrano ancora evidenti criticità. Secondo il report Istat “I giovani nelle città metropolitane”, la quota di studenti low performer nelle competenze alfabetiche e numeriche risulta superiore a quella rilevata a terza media, evidenziando un problema strutturale e persistente nel sistema educativo italiano.
Le Difficoltà nelle Competenze Alfabetiche e Numeriche
Nel corso dell’anno scolastico 2022/23, il 49,3% degli studenti delle scuole superiori non è riuscito a raggiungere livelli adeguati nelle competenze alfabetiche, mentre un preoccupante 50% ha mostrato carenze nelle competenze numeriche. Questi dati segnano un allarme riguardo alla preparazione degli studenti, che, nonostante l’ampio periodo di istruzione, non sono ancora in grado di affrontare con successo le sfide didattiche a conclusione del loro percorso scolastico.
Le Differenze Geografiche: Il Mezzogiorno e Roma al di Sopra della Media
Le città metropolitane del Mezzogiorno e di Roma si collocano sopra la media nazionale, con situazioni particolarmente critiche nelle seguenti aree:
- Napoli: Il 66,8% degli studenti non raggiunge livelli adeguati nelle competenze alfabetiche, mentre il 70,2% mostra carenze nelle competenze numeriche.
- Reggio Calabria: Il 61,2% dei giovani è carente nelle competenze alfabetiche.
- Palermo: Il 61% degli studenti ha lacune nelle competenze alfabetiche, mentre il 68,1% non raggiunge livelli adeguati in quelle numeriche.
- Catania: Il 65,4% presenta difficoltà nelle competenze numeriche.
Queste statistiche riflettono una disparità significativa tra le diverse aree del Paese, con il Mezzogiorno che continua a soffrire di difficoltà educative maggiori rispetto ad altre regioni.
Il Centro-Nord: Risultati Migliori ma Non Esenti da Problemi
Le città del Centro e del Nord Italia, pur avendo risultati complessivamente migliori, non sono esenti da criticità. Tra le città più virtuose per le competenze alfabetiche emerge Venezia con il 36,8% di studenti low performer, mentre Bologna si distingue con il 36,1% di carenze nelle competenze numeriche. Sebbene le cifre siano inferiori rispetto al Sud, il report segnala comunque che le difficoltà non sono circoscritte a una sola area del Paese.
Peggioramento Generale Rispetto al 2018/2019
L’analisi dell’Istat evidenzia un peggioramento significativo delle competenze rispetto all’anno scolastico 2018/2019. A livello nazionale, la percentuale di low performer nelle competenze alfabetiche è aumentata di 13,7 punti percentuali, mentre quella nelle competenze numeriche ha registrato un incremento di 10,8 punti percentuali. I dati mostrano un chiaro deterioramento delle performance degli studenti, con aumenti più consistenti in alcune città del Sud e del Nord.
Napoli e Genova: I Picchi del Deterioramento
Le città che hanno registrato i peggioramenti più significativi sono Napoli e Genova, con incrementi superiori ai 14 punti percentuali in entrambe le aree di apprendimento. Questi aumenti riflettono un contesto educativo che sembra non riuscire a rispondere adeguatamente alle necessità degli studenti, mettendo in discussione l’efficacia delle politiche scolastiche e il supporto alle scuole.
Conclusioni: Una Sfida Educativa per il Futuro
I dati mostrano chiaramente che, nonostante l’impegno e il tempo dedicato all’istruzione, molti studenti delle scuole superiori italiane non sono ancora pronti per affrontare con successo le sfide future. La crescita dei low performer evidenzia l’urgenza di rivedere le politiche educative, migliorare il supporto alle scuole e garantire una preparazione adeguata per tutti gli studenti, indipendentemente dalla loro provenienza geografica. L’Italia si trova di fronte a una sfida educativa che richiede interventi urgenti e mirati per garantire a ogni giovane un futuro basato su solide competenze.
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