DDL semplificazioni: prevista la conferma dei docenti precari sui posti di sostegno su richiesta delle famiglie. Muro della Cisl

DDL semplificazioni: prevista la conferma dei docenti precari sui posti di sostegno su richiesta delle famiglie. Muro della Cisl

รˆ statoย approvato dal Consiglio dei ministri, il 26 Marzo 2024, ilย disegno di legge in materia di semplificazioniย che contiene alcune modifiche inerenti la scuola. Tra tutte, lโ€™articolo 16ย introduce la possibilitร  di confermare i docenti precari sui posti di sostegno su richiesta delle famiglie e previo parere del dirigente scolastico.

Il contenuto del testo

Il testo stabilisce che al docente in possesso del titolo di specializzazione per lโ€™insegnamento agli alunni disabili puรฒ essere proposta la conferma, con precedenza assoluta rispetto al restante personale a tempo determinato, sul medesimo posto di sostegno assegnatogli nel precedente anno scolastico.ย Tale procedura si potrร  applicare anche ai docenti privi di specializzazione ma inseriti nelle graduatorie di sostegno adottate in applicazione dellโ€™articolo 4, comma 6-bis, della legge 3 maggio 1999, n. 124, avendo svolto tre annualitร  di insegnamento su posto di sostegno nel relativo grado o ancora ai docenti privi del titolo di specializzazione che abbiano svolto servizio su posto di sostegno in quanto individuati sulla base della migliore collocazione di fascia nelle graduatorie di cui allโ€™articolo 1, comma 605, lettera c), della legge 27 dicembre 2006, n. 296, o nelle graduatorie di cui allโ€™articolo 4, comma 6-bis, della legge 3 maggio 1999, n. 124.ย Affinchรฉ la norma diventi operativaย sarร  necessaria,ย dopo l’approvazioneย in sede parlamentare, la conferma attraverso unย regolamento da adottarsi con specifico decreto ministeriale.

Barbacci: “Proposta che non risolve problema della continuitร ”

Il testo del disegno di legge cosiddetto “semplificazioni”, licenziato dal Governo, contiene fra l’altro l’ipotesi di riconfermare i supplenti su posto di sostegno sulla base di criteri che prevedono anche l’espressione di un gradimentoda parte delle famiglie degli alunni. Confermando il giudizio fortemente critico giร  espresso in base alle anticipazioni emerse quando ancora il testo doveva approdare al Consiglio dei Ministri, la segretaria generale Ivana Barbacciย riprende il tema evidenziando il profilo di illegittimitร  della proposta, ma anche la sua ingestibilitร  pratica, considerando la dinamica delle diverse operazioni di assunzione in avvio d’anno scolastico. “Una proposta – sostiene Ivana Barbacci -, estemporanea e ingovernabile, che non risolve un problema serio e importante come la continuitร , per favorire la quale servono interventi strutturali in tema di organici, formazione del personale e durata dei contratti a tempo determinato”.