Formazione personale scolastico, la Uil Scuola boccia la riforma

Dalla bocciatura con il 5 in condotta ad Agenda Sud, ecco le parole di Valditara

Non sono previste promozioni, né ammissioni all’esame di Maturità, per chi a fine anno verrà scrutinato con il 5 in condotta. Ad affermarlo è il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, in un intervista a “24 Mattino” su Radio24. “Nella scuola dobbiamo riportare la cultura del rispetto – ha affermato Valditara -, non basta la protezione legale per i docenti. Rispetto all’esame di Maturità, sebbene sia possibile migliorare l’orale, immagina che le prove scritte rimarranno invariate rispetto all’anno attuale”.

“Dobbiamo ristabilire una forte connessione tra famiglia e scuola – spiega Valditara – siamo tutti alleati in questo percorso educativo. L’obiettivo di ogni genitore dovrebbe essere quello di formare un figlio responsabile che non attribuisca ad altri le proprie responsabilità. Questo riflette un cambiamento culturale di ampio respiro. Sfortunatamente, in molte famiglie, prevale l’atteggiamento del genitore che agisce come rappresentante sindacale del proprio figlio. È necessaria una svolta culturale”.

Agenda sud già da settembre – conferma Valditara -, abbiamo definito 240 scuole con criticità, interverremo con più docenti, particolarmente formati che seguiranno i risultati, è la prima volta che avviene in Italia”.