Corsi di abilitazione al via, precari storici chiedono di partecipare

Con lโ€™inizio del 2024 prenderanno il via i corsi abilitanti allโ€™insegnamento per decine di migliaia di docenti: una modalitร  formativa importante per chi si siede dietro la cattedra, che nella scuola รจ attesa da quasi un decennio. Avere abilitazioni aggiuntive per insegnare significa infatti possedere maggiori chance di collocazione, di stabilizzazione e anche di mobilitร  professione. รˆ il caso, questโ€™ultimo, dei cosiddetti โ€œingabbiatiโ€: quegli insegnanti giร  di ruolo che hanno pochissime chance di spostarsi di sede e che acquisendo la possibilitร  di fare lezione anche su altre classi di concorso andrebbero ad aumentare le possibilitร  di avvicinarsi a casa.

Per loro รจ giร  previsto un percorso ad hoc anche se al momento non sembra essere fra i corsi che partiranno a breve. Per questo motivo il Coordinamento docenti di ruolo Ingabbiati chiede al Ministero dellโ€™Istruzione e del Merito e a quello dellโ€™Universitร  e della Ricerca, di fornire delucidazioni chiare per lโ€™attivazione di questi percorsi. โ€œGli Atenei, in attesa di accreditamento, pubblicano attivazione x 23/24 solo di 60, 36, e 30cfu x completare il percorso iniziale. abilitati, specializzati e ingabbiati di ruolo, fuori da tutto. Faremo la stessa, solita fine di questi 24 anniโ€, scrivono i docenti, che pubblicano anche un video a tal proposito.

โ€œCominciamo a cambiare registro nella scuola italiana โ€“ esorta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief โ€“ dando la possibilitร  al personale docente, di ruolo o precario, di lavorare nelle sedi a loro piรน congeniali. Si continua a parlare di continuitร  didattica e di lotta alle precarietร , ma se lโ€™amministrazione e la politica non cambiano mentalitร  non si andrร  mai da nessuna parte: il blocco alle abilitazioni, non aperte a tutti gli insegnanti che a vario titolo chiedono di allargare la loro docenza su altre classi di concorso, fa parte di questa modalitร  retrograda di organizzare la scuolaโ€.

โ€œSi tratta di una scuola – continua Pacifico – dove i vincoli alla mobilitร , le assunzioni senza doppio canale, gli organici di fatto, e, appunto, i corsi abilitanti solo per pochi, creano le basi per la mancata crescita del sistema scuola e lโ€™insoddisfazione per chi vi opera al suo interno. Cominciamo a dare la possibilitร  a tutti gli insegnanti di abilitarsi, ancora di piรน quello che si trovano a centinaia se non migliaia di chilometri casa dopo essere stati assunti in ruolo spesso tramite algoritmi fallatiโ€, conclude il presidente Anief.