Contratto Istruzione e Ricerca: inizia la trattativa sulle sequenze contrattuali

Si รจ svolto lo scorso 7 settembre, lโ€™incontro che ha visto coinvolti l’Aran e i sindacati con all’ordine del giorno le sequenze contrattuali di cui allโ€™art.178 dellโ€™ipotesi CCNL 2019-21, sottoscritta il 14 luglio scorso.

I temi rimandati a sequenza contrattuale sono sette e pertanto in questa prima riunione si รจ discusso e deciso su un primo calendario di incontri che verranno convocati prevedendo allโ€™ordine del giorno la discussione di merito sui singoli aspetti della sequenza contrattuale.

Una prima considerazione rispetto alla calendarizzazione degli incontri ha riguardato il fatto che alcuni punti della sequenza contrattuale prevedono la necessitร  di specifici interventi economici e pertanto si รจ condiviso che potranno essere affrontati piรน proficuamente potendo verificare quanto verrร  previsto dalla prossima legge di bilancio che, come รจ noto, comincerร  lโ€™iter in parlamento nel mese di ottobre. รˆ questo il caso dellโ€™ordinamento professionale del personale degli enti pubblici di ricerca, dove manca ancora il finanziamento per la valorizzazione del personale degli enti non vigilati dal MUR ed รจ anche il caso dei collaboratori esperti linguistici, dove il nostro obiettivo รจ ottenere le risorse aggiuntive necessarie per poter garantire loro il trattamento economico del ricercatore confermato a tempo definito.

Sono stati programmati per il momento i primi tre incontri. Si comincia il 18 settembre con il contratto di ricerca e il tecnologo a tempo indeterminato dellโ€™universitร , figure entrambe previste dalla legge 79 del 29 giugno 2022. Si proseguirร  il 12 ottobre, dove si riprenderร  la discussione sul personale delle aziende ospedaliero universitarie e infine il 16 ottobre si comincerร  la discussione sulla riforma dellโ€™ordinamento professionale del personale degli enti pubblici di ricerca.ย Successivamente verranno fissati gli incontri per le altre sequenze, compresa quella del personale delle scuole italiane all’estero.