Nellโadunanza plenaria svoltasi lo scorso 12 novembre, in modalitร telematica, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso parere favorevole con voto unanime, alla luce di precise e puntuali considerazioni, sullo schema di decreto recante ยซAdozione del modello nazionale di consiglio di orientamentoย ai sensi dellโarticolo 14, comma 5, del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 aprile 2024, n. 56ยป.
Il CSPI nel parere
- ricorda,ย in primis, la normativa in materia considerateย ancheย le ulteriori disposizioni urgenti per lโattuazione del PNRR;
- apprezza la predisposizione del modello nazionale di orientamento, auspicando che ciรฒ possa permettere un approfondimento e una riflessione specifica sulla sua funzione strategica come importante strumento di accompagnamento in continuitร del percorso dello studente;
- sottolinea che lโadozione del modello nazionale in questione รจ un ulteriore riconoscimento del ruolo dellโorientamento scolastico, aspetto fondamentale per la crescita culturale e sociale delle studentesse e degli studenti da collocare strategicamente in unโimpostazione sistemica;
- evidenzia, altresรฌ โ in coerenza con quanto espresso sia nel ย parere autonomo reso nellโadunanza del 18.1.2018ย sia nelย parere n. 95 del 20.12.2022ย (sullโadozione delle specifiche โLinee Guidaโ) โ la funzione centrale delle attivitร di orientamento nella lotta alla dispersione e allโinsuccesso formativo degli studenti, per il miglioramento dellโefficacia della proposta didattica e formativa e la promozione della cittadinanza attiva e dellโinclusione sociale;
- apprezza che, con il modello nazionale di consiglio di orientamento, il Consiglio di classe possa mettere in evidenza sia le aree disciplinari in cui lโalunno abbia mostrato particolare interesse nel percorso scolastico sia gli ambiti in cui lโalunno abbia svolto attivitร extrascolastiche che gli abbiano permesso di sviluppare competenze specifiche, per approdare allโindicazione del percorso scolastico e formativo cui iscriversi al termine del primo ciclo di istruzione tenendo conto del percorso di studi realizzato, degli interessi e delle attitudini dimostrate, delle competenze acquisite nei percorsi scolastici ed extrascolastici e delle certificazioni conseguite;
- evidenzia la necessitร di unโadeguata formazione e valorizzazione della figura del docente tutor (che ha anche il compito di accompagnare gli studenti nella compilazione dellโE-Portfolio) per arrivare ad una definizione quanto piรน possibile pertinente di consiglio di orientamento;
- richiama, come giร espresso nel su citatoย parere n. 95/2022, quanto previsto dal Decreto Ministeriale n. 5 dellโ8.2.2021 concernente gli esami integrativi e gli esami di idoneitร nei percorsi del sistema nazionale di istruzione, che, per favorire il ri-orientamento e il successo formativo, consente il passaggio ad altro percorso, indirizzo, articolazione, opzione di scuola secondaria di secondo grado in maniera piรน flessibile, riconoscendo la possibilitร che la scelta effettuata di fatto allโinizio della terza classe della scuola secondaria di primo grado possa essere rivista;ย
- suggerisce di inserire la possibilitร della prosecuzione degli studi di ordine superiore anche nella descrizione analitica degli Istituti professionali, cosรฌ come giร previsto per gli Istituti tecnici e i Licei;
- suggerisce, infine, un possibile approfondimento in merito allโindicazione o alla non indicazione del settore/indirizzo in relazione allโiscrizione alla scuola secondaria di secondo grado e un monitoraggio dellโutilizzo del modello nazionale di orientamento.
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