Concorso insegnamento di religione cattolica: a breve il bando

Concorso insegnamento di religione cattolica: a breve il bando

Non solo il Concorso Straordinario ter per Infanzia, Primaria e scuola Secondaria. A breve, infatti, verrà bandito anche la procedura concorsuale per gli insegnanti di religione cattolica per le scuole di ogni ordine e grado. A darne notizia è il MIM. Le procedure, espletate su base regionale, sono propedeutiche all’ accesso ai ruoli regionali, articolati per ambiti territoriali corrispondenti alle diocesi.

Il numero di posti da bandire in ciascuna regione sarà determinato con apposito bando, mentre la ripartizione dei posti tra le istituzioni scolastiche all’interno della medesima regione sarà effettuata con decreto dell’USR, d’intesa con l’ordinario diocesano.

Posti disponibili

Alle procedure straordinarie è assegnato il 70 per cento dei posti vacanti e disponibili per il triennio scolastico 2022/2023-2024/2025, e per gli anni scolastici successivi fino al totale esaurimento di ciascuna graduatoria di merito.

Requisiti di partecipazione

La partecipazione è riservata a coloro che siano in possesso congiuntamente dei seguenti requisiti:

  1. certificazione dell’idoneità diocesana, rilasciata nei novanta giorni antecedenti alla data di presentazione della domanda di partecipazione;
  2. titolo di studio previsto dall’Intesa tra il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca e il Presidente della Conferenza episcopale (DPR 20 agosto 2012, n. 175);
  3. almeno trentasei mesi di servizio anche non consecutivi e prestato in ordini e gradi di scuola diversi purché in possesso dei predetti titoli di studio.

Procedura

Il concorso si articola in una prova orale didattico-metodologica e nella valutazione dell’anzianità di servizio e dei titoli.

PROVA ORALE DIDATTICO-METODOLOGICA: ha una durata  complessiva di 30 minuti, è finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato in relazione ai programmi di esame (allegati al decreto) e della capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.

PUNTEGGIO: le commissioni esaminatrici dispongono di duecentocinquanta punti, di cui massimo cento per la prova orale didattico-metodologica, cento per l’anzianità di servizio e cinquanta per i titoli di qualificazione professionale.

PREDISPOSIZIONE DELLE PROVE: le tracce della prova sono predisposte da ciascuna commissione esaminatrice, in numero pari a tre volte quello dei candidati calendarizzati nella singola sessione. Ciascun candidato estrae la traccia 24 ore prima della prova, secondo le modalità che verranno precisate nel bando. Le tracce estratte non sono utilizzabili per i successivi sorteggi.

Anzianità e titoli di servizio

Le tabelle di valutazione dei titoli e dell’anzianità di servizio sono allegate al decreto.

GRADUATORIE: il punteggio finale è espresso in duecentocinquantesimi, ed è dato dalla somma dei punteggi attribuiti alla prova orale didattico-metodologica e alla valutazione dell’anzianità e dei titoli.

Le graduatorie regionali di merito, predisposte dalle commissioni esaminatrici, ripartite per ambiti diocesani e divise per ordine e grado di scuola, saranno utilizzate progressivamente e fino al loro esaurimento, per conferire incarichi a tempo indeterminato sulla base del fabbisogno annuale.

Istanza di partecipazione

E’ possibile presentare la domanda, a partire dalle ore 14.00 del giorno di pubblicazione del bando e fino alle ore 23.59 del ventinovesimo giorno successivo a quello di apertura delle istanze, per un’unica regione nel cui ambito territoriale è situata la sede dell’ordinario diocesano che ha rilasciato il riconoscimento di idoneità. L’inoltro avviene in modalità telematica, accedendo con SPID o CIE a www.inpa.gov.it. Inoltre, occorre essere abilitati al servizio “Istanze on line”. E’ dovuto il pagamento di euro 50,00 per la copertura degli oneri della procedura concorsuale.

Immissione in ruolo

L’USR stipulerà i contratti a tempo indeterminato, d’intesa con l’ordinario diocesano a cui sarà inviato l’elenco alfabetico di coloro che si trovano in posizione utile per la copertura dei posti. I vincitori di concorso, durante il primo anno di servizio con incarico a tempo indeterminato, sono tenuti ad effettuare il percorso di formazione e periodo annuale di prova in servizio ai sensi della normativa vigente.