Concorso PNRR firmati i regolamenti

Concorso docenti, pronti due bandi. Ecco come si svolgeranno le prove

Due nuove procedure concorsuali sono pronte per il reclutamento del corpo docente per la scuola secondaria di I e II grado, su posto comune e di sostegno. I bandi, a breve, verranno pubblicati ma la bozza del decreto è già stata illustrata ai sindacati. Il concorso sarà indetto annualmente su base regionale, per i posti vacanti e disponibili nell’anno scolastico successivo a quello di espletamento delle prove.

I requisiti richiesti per la prima procedura concorsuale, per quanto riguarda il posto comune, sono:

  • laurea di accesso alla classe di concorso + abilitazione
  • diploma per ITP
  • 3 anni di servizio negli ultimi cinque, svolti nella scuola statale, di cui uno specifico per la classe di concorso.
  • laurea + 24 CFU

Sarà sufficiente soddisfare uno dei precedenti requisiti per poter essere ammessi al concorso. Per quanto riguarda i posti di sostegno, invece, si partecipa con il titolo di specializzazione (anche con riserva in attesa del riconoscimento). I candidati che superano le prove dovranno conseguire i CFU mancanti per il conseguimento dell’abilitazione.

Per quanto concerne il secondo concorso bisognerà attendere l’attivazione dei percorsi universitari da 30/60 CFU per essere bandito.

I candidati possono partecipare anche con riserva di conseguimento del titolo di accesso alla procedura qualora, entro il termine per la presentazione delle istanze di partecipazione alla procedura concorsuale, siano iscritti al percorso universitario e accademico per  l’acquisizione dei 30 CFU/CFA.

La prova scritta è computer-based, distinta per classe di concorso e tipologia di posto, per una durata  pari a 100 minuti. La prova è composta di 50 quesiti, volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico + conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue +  competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.

I quesiti sono così distribuiti

  • dieci quesiti di ambito pedagogico;
  • dieci quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
  • venti quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione.

Per i posti di sostegno: 40 a quesiti a risposta multipla inerenti alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità, finalizzati a valutare le conoscenze e le competenze dei candidati relativamente ai contenuti e alle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità + inglese B2 + competenze digitali.

Posti comuni e di sostegno: 5 quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue + 5 quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.

La prova orale per i posti comuni è volta ad accertare in particolare le conoscenze e le competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso per la quale partecipa,  e le competenze didattiche generali, nonché la relativa capacità di progettazione didattica efficace – anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti; a tal fine, nel corso della prova orale si svolge altresì un test didattico specifico, consistente in una lezione simulata

Per superare il concorso bisognerà ottenere la valutazione di 70/100.