Il termine di presentazione delle domande di partecipazione alle procedure concorsuali per docenti IRC è prorogato alle ore 23.59 dell’8 luglio. Lo si può evincere dalla schermata che compare accedendo alle funzioni di Istanze OnLine, dove è riportata la nuova scadenza, che evidentemente è da ricollegarsi alle innumerevoli difficoltà interpretative sulla valutazione dei titoli di studio, su cui il Ministero è stato sollecitato a fornire ripetuti chiarimenti negli ultimi giorni.
La procedura
Le procedure concorsuali sono finalizzate alla copertura di complessivi 4500 posti vacanti e disponibili, di cui 2164 nelle scuole dell’infanzia e primaria e 2336 nella secondaria, per il triennio scolastico 2022/23-2024/25 e per gli anni scolastici successivi fino al totale esaurimento delle graduatorie di merito.
L’accesso ai ruoli è su base regionale, articolato per ambiti territoriali corrispondenti alle diocesi.
Ciascun candidato può concorrere in un’unica regione nel cui ambito territoriale è situata la sede dell’ordinario diocesano che ha rilasciato la certificazione di idoneità.
Il concorso si articola in una prova orale didattico-metodologica, comprensiva dell’accertamento delle competenze relative alla lingua inglese nonché all’utilizzo pratico delle tecnologie digitali, e nella valutazione dell’anzianità di servizio e dei titoli.
Sono ammessi a partecipare alla procedura concorsuale i candidati che siano in possesso congiuntamente, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, del titolo di studio che dà accesso all’insegnamento della religione cattolica, dell’idoneità diocesana, di almeno trentasei mesi di servizio.
Si attende ora l’apertura delle procedure ordinarie per la copertura dei rimanenti 1928 posti liberi e vacanti.