Concorsi, arriva il parere del CSPI

Nell’adunanza plenaria svoltasi l’11 luglio 2023, in modalitร  telematica, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso all’unanimitร  tre pareri favorevoli

  • sullo schema di decreto ministeriale recante ยซDisposizioni concernenti il concorso per titoli ed esami per lโ€™accesso ai ruoli del personale docente della scuola dellโ€™infanzia e primaria su posto comune e di sostegnoยป;
  • sullo schema di decreto ministeriale recante ยซDisposizioni concernenti il concorso per titoli ed esami per lโ€™accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado su posto comune e di sostegnoยป;
  • sullo schema di decreto ministeriale recante ยซAdozione delle Linee Guida delle discipline STEMยป.

 

Sui primi due pareri, redatti in maniera analoga, il CSPI

  • ribadisce – come giร  espresso in precedenti pareri – la centralitร  e lโ€™importanza del reclutamento e della formazione iniziale del personale;
  • richiama l’attuale normativa in materia che comprende anche il recentissimo decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75, ancora in discussione nelle aule parlamentari (se il provvedimento dovesse apportare modifiche significative alla disciplina sarebbe probabilmente necessario il rinvio del bando di concorso)
  • evidenzia che una prova scritta articolata esclusivamente con quesiti a risposta multipla non consente di approfondire compiutamente le competenze necessarie e indispensabili: si sarebbe dovuta prevedere unโ€™integrazione con domande aperte per una migliore valutazione delle competenze professionali dei candidati;
  • evidenzia, in merito all’eventuale prova preselettiva, che una prova di preselezione computer-based puรฒ sicuramente accertare le capacitร  logiche e di comprensione del testo ma desta perplessitร  in merito allโ€™accertamento delle capacitร  psico-attitudinali;
  • suggerisce, in merito alla prova scritta per i posti comuni e di sostegno, che la distribuzione delle tematiche dei quesiti tenga conto di una maggiore convergenza tra le due procedure; ciรฒ per meglio evidenziare la corresponsabilitร  di tutti i docenti in merito all’inclusione. A tal proposito, il CSPI suggerisce che siano aumentati i quesiti di ambito psicopedagogico relativi allโ€™inclusione per la procedura relativa ai posti comuni e che siano previsti quesiti di ambito pedagogico e di ambito metodologico-didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione, per la procedura relativa ai posti di sostegno;
  • segnala la necessitร  di considerare nelle tabelle di valutazione dei titoli, relativamente alle certificazioni CLIL, il piรน recente Decreto Dipartimentale n. 1511 del 23.6.2022 che ne ha modificato i contenuti;
  • auspica, sempre in relazione alla tabella dei punteggi, una diversa valorizzazione dei titoli di servizio, considerando importante lโ€™acquisizione di competenze professionali attraverso lโ€™esperienza sul campo. Il CSPI, pur condividendo la scelta di aumentare nella Tabella B a due punti per ogni anno il peso del servizio, chiede un’ulteriore modifica che consenta di valutare anche il servizio su sostegno per le procedure su posto comune e viceversa, in coerenza con l’impostazione metodologico-didattica dei docenti che devono sempre operare in sinergia per l’unitarietร  del progetto educativo e per un processo di insegnamento-apprendimento volto all’inclusione scolastica;
  • l’opportunitร , al fine di rendere maggiormente funzionale lโ€™espletamento delle procedure concorsuali, di garantire una rapida costituzione delle commissioni esaminatrici, destinando risorse adeguate oppure prevedendo lโ€™esonero o il semiesonero per i loro componenti;
  • segnala, infine, specifici suggerimenti per l’espletamento dei concorsi per lโ€™accesso ai ruoli nelle scuole con lingua dโ€™insegnamento slovena e bilingue sloveno-italiano.

Sul terzo parere, concernente il decreto di adozione delle Linee Guida delle discipline STEM, il CSPI

 

  • rimarca che dette Linee Guida sono un ulteriore atto finalizzato allโ€™attuazione del PNRR;
  • accoglie con favore la sistematizzazione di indicazioni giร  presenti nei vigenti documenti programmatici relativi a tutti i gradi del sistema scolastico ed educativo per la costruzione dei curricula al fine di favorire lโ€™incremento e lo sviluppo delle competenze matematiche, scientifiche, tecnologiche e digitali;
  • rileva che nel documento ci sono spunti interessanti derivanti da ricerche scientifiche, pedagogiche e didattiche che meriterebbero maggiore approfondimento didattico e formativo;
  • ritiene fondamentale, per una piena attuazione delle Linee Guida, porre al centro la formazione specifica dei docenti, connettendo in un quadro organico le risorse e gli interventi previsti per raggiungere gli obiettivi prefissati e riconducendo le diverse linee di finanziamento ad un disegno coerente allo scopo;
  • ritiene necessario che le Linee Guida forniscano alle scuole suggerimenti in merito alle possibilitร  offerte dalla flessibilitร  riconosciuta dallโ€™autonomia nellโ€™organizzazione degli spazi e dei tempi, nella predisposizione e nellโ€™utilizzo di efficaci ambienti di apprendimento per una ricaduta effettiva di innovazione metodologica;
  • concorda con il ruolo significativo dellโ€™orientamento per lo sviluppo delle discipline STEM e per la promozione della paritร  di genere al fine di contrastare il rilevante gap da parte delle donne che si ripercuote inevitabilmente sulle differenze di genere nel mercato del lavoro. A questo proposito auspica sempre piรน il raccordo tra le misure, le risorse e gli strumenti giร  in essere, previsti nelle diverse linee di azione, all’interno di un quadro sistemico ed organico per il potenziamento delle scelte orientate alle discipline STEM e il superamento degli stereotipi di genere, anche rafforzando la collaborazione con il sistema dell’alta formazione.