Come previsto dalla nota del 28 dicembre 2023, le istituzioni scolastiche interessate potranno richiedere l’attivazione delle prime classi del liceo del made in Italy entro il 15 gennaio 2024. L’istanza dovrà essere presentata, contestualmente, alla Regione e all’Ufficio scolastico regionale per le necessarie verifiche e ai fini del “previo accordo” di cui al comma 5, dell’articolo 18, della legge, che dovrà essere definito entro il 20 gennaio 2024. Ricordiamo che per l’anno scolastico 2024/2025, sono interessate solamente le istituzioni scolastiche statali e paritarie che già erogano il percorso del Liceo delle scienze umane – opzione economico sociale.
I Collegi convocati
Sono 419 le comunità scolastiche potenzialmente interessate da questa operazione e i Collegi dei docenti, laddove convocati, nella quasi totalità dei casi, hanno già preso posizione deliberando il mantenimento dell’esperienza dei Licei Economico Sociali (LES). A fronte di questo insuccesso, giungono ora notizie di convocazioni dell’ultima ora per sottoporre nuovamente ai collegi l’adesione al liceo del made in Italy.
Le organizzazioni in difesa del LES
Nei mesi scorsi, oltre al parere contrario della Conferenza Unificata, un vasto campo di organizzazioni e associazioni si è speso in difesa dei LES, tanto da convincere il legislatore a cassare la previsione contenuta nella precedente stesura dell’art. 18 della Legge 206 del 27 dicembre 2023, che contemplava l’abrogazione dell’opzione economico sociale (“Di conseguenza, con effetto dalla data di entrata in vigore del regolamento di cui al comma 2, all’articolo 9 del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89, il comma 2 è abrogato.”).