Maestra condannata per i suoi metodi definiti irruenti

Collaboratore scolastico condannato per cessione di stupefacenti vince il ricorso e torna in graduatoria

E’ stato condannato a due anni di reclusione per il reato di cessione di sostanze stupefacenti, ma grazie al ricorso vinto è stato reinserito nelle graduatorie. La vicenda riguarda un collaboratore scolastico del personale ATA, che nonostante la  condanna penale, ha risposto al bando indetto con il Decreto Ministeriale n. 50/2021 e ha ottenuto l’inserimento nelle graduatorie di Circolo e di Istituto del personale ATA per la provincia di Milano per il triennio scolastico 2021/22, 2022/23 e 2023/24.

Il depennamento

Grazie all’inserimento in graduatoria, il collaboratore scolastico è stato chiamato per un lavoro a tempo determinato nell’aprile 2023. Da qui i controlli di routine per la firma del contratto, durante i quali il Dirigente Scolastico ha appreso della passata condanna per spaccio riportata dal bidello. Una condanna che è stata ritenuta d’ostacolo all’inserimento nelle graduatorie scolastiche, poiché rientrante nell’elenco dei reati indicati dalla Legge Severino. Per questo motivo l’uomo è stato prima depennato dalla graduatoria e successivamente licenziato.

Il ricorso vinto

Un benservito al quale l’uomo ha fatto ricorso presso il Tribunale di Milano. Il Giudice del Lavoro ha dato ragione all’uomo, dichiarando l’illegalità del decreto di depennamento, inserendolo nuovamente nelle graduatorie di circolo e d’istituto del personale ATA.