Si รจ svolto lo scorso 27 febbraio, presso lโAran il quarto incontro per il rinnovo del CCNL Area istruzione e Ricerca 2019/2021. Nei precedenti report si รจ giร dato conto dello stato del confronto sugli aspetti retributivi e delle novitร piรน importanti contenute nella bozza, dallo smart working sino alla possibilitร di attivitร di affiancamento, dalla diversa regolazione delle assenze per gravi patologie richiedenti terapie salvavita, sino alla previsione di welfare contrattuale.
I temi sul tavolo
Il quarto incontro si รจ avviato con lโesame del testo che l’ARAN aveva condiviso e nel quale sono state introdotte alcune ulteriori modifiche richieste dalle Organizzazioni sindacali rispetto allโarticolato precedente: la costituzione del Fun sarร oggetto di informativa; รจ stato inoltre quantificato il valore dello 0,22 per cento del monte salari dellโanno 2018 ad integrazione del Fondo. Il valore annuale รจ di 1,59 milioni di euro al lordo degli oneri riflessi. ร stata inoltre prevista una nuova formulazione relativamente ai dirigenti assegnati allโestero, che potranno mantenere, con risorse a carico del FUN, la retribuzione di posizione in godimento allโatto dellโassegnazione alle sedi fuori del territorio nazionale.
Problemi ancora irrisolti
Rimangono tuttavia aperti molti altri problemi legati alla sfera cosiddetta normativa: la mobilitร interregionale, la valutazione dello stress lavoro correlato, le modalitร di restituzione al ruolo di provenienza, la modifica delle sanzioni disciplinari in materia di licenziamento. Su questi aspetti, nonostante le ripetute richieste delle Organizzazioni sindacali, non sono stati fatti passi avanti, pur trattandosi di questioni sicuramente rilevanti per la categoria.
Nuovo incontro a marzo
Il prossimo incontro รจ stato fissato al 13 marzo: la previsione di tempi piรน distesi discende dalla volontร di affrontare e portare a soluzione tutti i nodi ancora irrisolti, costruendo le condizioni che consentano di concludere positivamente il negoziato con la firma del CCNL.




