Non sono ancora disponibili dati definitivi sullโandamento delle operazioni della cosiddetta call veloce, una modalitร che consente a chi รจ nelle graduatorie concorsuali o a esaurimento di una provincia di ottenere, a domanda, lโassunzione in una provincia diversa, qualora rimangano posti vacanti e disponibili una volta ultimate le normali operazioni di assunzione. Da quanto emerge nelle realtร di cui si conoscono gli esiti, sembrerebbe riproporsi quanto giร accaduto negli anni scorsi, cioรจ un numero assai modesto di assunzioni. Cambia qualcosa, invece, per quanto riguarda una seconda call veloce, quella che riguarda solo i posti di sostegno e nella quale sono coinvolti i docenti specializzati inclusi nelle GPS di I fascia, da cui si puรฒ essere assunti con un contratto a tempo determinato ma che puรฒ essere trasformato, dopo un anno, in un rapporto di lavoro stabile. Ebbene, questa seconda procedura di call veloce, che viene proposta per la prima volta, sta facendo registrare una percentuale di assunzioni, rispetto alle disponibilitร , decisamente piรน consistente.
โAttendiamo i dati definitivi, che il Ministero dovrebbe fornirci in settimanaย โ afferma la segretaria generale CISL Scuolaย Ivana Barbacciย -,ย ma i segnali che arrivano dai territori ci confermano ancora una volta lโefficacia di una scelta, quella di assumere dalle GPS di I fascia oltrechรฉ dalle altre graduatorie concorsuali, grazie alla quale negli anni scorsi si รจ potuto in parte rimediare al colossale flop delle assunzioni. Una scelta che giustamente รจ stata riproposta in un recente decreto legge, anche se purtroppo soltanto per il sostegno. Per la CISL, come รจ noto, un sistema di reclutamento a due canali, uno dei quali costituito dalle graduatorie per le supplenze, dovrebbe avere carattere strutturale e riguardare ogni tipologia di cattedra, visto il conclamato fallimento di un sistema di reclutamento basato solo sui concorsi ordinariโ.
โSul sostegnoย โ prosegue Ivana Barbacci –ย occorre tuttavia fare di piรน anche per incrementare il numero dei docenti specializzati, di cui cโรจ forte carenza specie nelle regioni del nord, dove lโofferta di percorsi formativi da parte delle Universitร continua a essere insufficienteโ.
Barbacci accenna anche al tema del caro affitti, al centro delle cronache nei giorni scorsi, e in generale di un costo della vita talmente elevato in alcune aree territoriali da rivelarsi proibitivo per le retribuzioni di un docente neoassunto. โNon รจ certo un problema nuovo, anche se aggravato dalla ripresa inflattiva e da eccessi speculativi su cui credo che le istituzioni del territorio dovrebbero porre la dovuta attenzione. Certamente vi รจ un problema generale di rivalutazione delle retribuzioni, il rinnovo del contratto rappresenta un passo importante di un percorso che deve continuare. Resta il fatto che un sistema di reclutamento a due canali, esteso in modo strutturale a tutte le tipologie di posto, faciliterebbe le assunzioni dei docenti giร inclusi nelle graduatorie attive su ogni territorio, senza bisogno di affidarsi a una mobilitร territoriale che si rivela troppo spesso insostenibileโ.




