Dopo una ricognizione completa, il Ministero ha individuato le classi di concorso e le regioni che non saranno coinvolte nella prova suppletiva, prevista per consentire ai candidati del “turno 6” del 27 febbraio pomeriggio di recuperare i 2 punti relativi al quesito annullato.
Le regioni escluse dalla prova suppletiva possono già procedere con la fase successiva, ovvero l’organizzazione delle prove orali.
Avvio delle prove orali: il Ministero sollecita tempi rapidi
Il Ministero invita gli Uffici Scolastici Regionali ad accelerare l’intera procedura, che prevede:
- L’individuazione dei candidati ammessi alla prova orale, con relativa comunicazione del punteggio minimo;
- La convocazione individuale da parte delle commissioni, da inviare almeno 15 giorni prima dello svolgimento della prova.
Considerato il tempo già trascorso dalla prova scritta (25-27 febbraio) e la comunicazione dell’annullamento del quesito, è fondamentale procedere con rapidità per rispettare gli obiettivi del PNRR, che prevede 20.000 nuove assunzioni entro il terzo trimestre del 2025.
Nuove funzioni informatiche per gli USR
Per facilitare il lavoro degli USR, saranno rese disponibili due specifiche funzioni informatiche sulla piattaforma del Ministero:
- Gestione ammissione alla prova orale: per visualizzare e modificare l’elenco degli idonei;
- Convalida ammissione alla prova orale: per la validazione definitiva degli esiti da parte dell’USR.
Entrambe le operazioni dovranno essere effettuate indicando regione e classe di concorso o tipologia di posto, e i risultati saranno visibili ai candidati nella propria Area Riservata.
Comunicazioni e responsabilità: massima attenzione
Il Ministero sottolinea l’importanza di una gestione tecnicamente accurata delle procedure, con particolare attenzione alla chiarezza e puntualità delle comunicazioni verso i candidati. Gli Uffici Scolastici sono chiamati a operare con precisione, nel rispetto delle responsabilità previste.
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