
Il concorso per infanzia e primaria PNRR2, previsto dal DDG n. 3060/2024, ha visto il 19 febbraio 2025 lo svolgimento della prova scritta. Ora, i candidati si preparano per la prossima fase: la prova orale. Ma chi sarà ammesso a questa fase e secondo quali criteri? E cosa sappiamo finora?
Candidati Ammessi alla Prova Orale
Per partecipare alla prova orale, il candidato deve aver ottenuto almeno un punteggio di 70/100 nella prova scritta. I risultati sono stati pubblicati immediatamente dopo la prova e sono visibili sulla piattaforma Concorsi e procedure selettive, sotto la sezione “Graduatorie”. Se i punteggi non sono ancora stati aggiornati, lo saranno nelle prossime settimane.
Chi ha totalizzato almeno 70/100 potrà accedere alla prova orale, ma solo se rientra nel triplo dei posti messi a bando per ciascuna classe di concorso nella regione di riferimento. Inoltre, avranno accesso alla prova orale anche i candidati che avranno lo stesso punteggio dell’ultimo candidato ammesso. Questa disposizione è stata introdotta con il DM n. 214 del 24 ottobre 2024.
Attualmente, sono noti solo pochi esiti.
Le Commissioni
Gli Uffici Scolastici Regionali (USR) stanno procedendo alla nomina delle commissioni per le classi di concorso infanzia, primaria, ADAA e ADEE. Alcuni cambiamenti, come rinunce e sostituzioni, sono già stati registrati. Le nomine sono pubbliche e possono essere consultate sui rispettivi siti degli USR. Inoltre, gli USR stanno estraendo la lettera iniziale che stabilirà l’ordine di svolgimento della prova orale.
Le Commissioni Possono Convocare i Candidati?
Se l’USR ha già comunicato il punteggio minimo per accedere alla prova orale, in teoria la convocazione potrebbe avvenire. Tuttavia, manca ancora il Quadro di riferimento che definirà i criteri di valutazione della prova orale. Sebbene le modalità di svolgimento della prova orale siano le stesse del concorso PNRR1, e non ci si aspettano modifiche sostanziali, è comunque necessario che il documento venga predisposto e pubblicato appositamente per questo concorso.
Modalità di Convocazione
Le commissioni saranno responsabili della determinazione del calendario delle prove orali e della convocazione dei candidati. Questa avverrà tramite pubblicazione sul Portale Unico del Reclutamento e mediante invio di una comunicazione via email, all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione. È fondamentale che i candidati mantengano attivo e corretto l’indirizzo email indicato.
La convocazione conterrà il punteggio ottenuto nella prova scritta, la sede, la data e l’orario della prova orale. Tale convocazione dovrà essere inviata almeno 15 giorni prima della data di svolgimento della prova.
Dove si Svolgerà la Prova Orale?
Il Ministero dell’Istruzione, con il Decreto n. 56 del 13 gennaio 2025, ha stabilito le aggregazioni regionali per lo svolgimento delle prove orali. Per sapere in quale regione i candidati saranno convocati, sarà necessario consultare l’allegato 1 del decreto.
Come si Svolge la Prova Orale
La prova orale, per i concorsi di infanzia e primaria (sia posti comuni che di sostegno), avrà una durata massima di 30 minuti. Durante la prova, il candidato sarà chiamato a svolgere una lezione simulata su un argomento assegnato 24 ore prima dell’esame, tramite estrazione. L’obiettivo della lezione simulata è valutare le capacità di progettazione didattica del candidato, con un focus sull’utilizzo delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali. Per i candidati ai posti di sostegno, particolare attenzione verrà posta agli obiettivi di inclusione scolastica, come previsto dalla normativa in materia (Legge 5 febbraio 1992 n. 104 e Decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione del 9 novembre 2021).
In conclusione, mentre la fase della prova scritta è stata superata, il percorso del concorso è tutt’altro che concluso. I candidati ammessi alla prova orale dovranno prepararsi a dimostrare le proprie competenze didattiche e professionali in un contesto che integra l’uso delle tecnologie nell’insegnamento e promuove l’inclusività scolastica.
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