
Pubblicato inย Gazzetta Ufficialeย del 16 gennaio ilย decreto-legge n. 1/2025ย che introduce ulteriori misure nella riorganizzazione del sistema scolastico prevista da una delle riforme della โMissione 4โ del PNRR.
Il decreto legge prevede che le Regioni Campania, Emilia Romagna, Piemonte, Sardegna, Toscana e Umbria, che non hanno adottato entro il 31 dicembre 2024 la delibera relativa al dimensionamento della rete scolastica per lโa.s. 2025/2026, debbano provvedere entro 10 giorni dallโentrata in vigore del decreto, con la possibilitร di avvalersi di una deroga non superiore al 2,99% del contingente definito dal decreto MIM 127/2023. Questo non deve perรฒ determinare un aumento delle facoltร assunzionali previste dal medesimo decreto. Nel caso di non utilizzo della deroga, si prevede che le medesime Regioni possano usufruire degli stessi benefici accordati alle Regioni che hanno adottato il piano di dimensionamento entro il 31 dicembre (ulteriori esoneri, mantenimento organico ATA, deroga numero minimo alunni perย classe nelle arre interne).
Alle altre regioni giร in regola con i piani di dimensionamento รจ previsto che gli USR siano autorizzati a concedere il funzionamento di classi potranno beneficiare nelle aree interne montane, isolane o, comunque, caratterizzate da maggiori livelli di dispersione scolastica โ anche in deroga al numero minimo di alunni previsto dalle norme vigenti โ purchรฉ nei limiti dellโorganico dellโautonomia assegnato alla Regione oltre al riconoscimento di ulteriori esoneri per le funzioni vicarie del Ds e al mantenimento organico ATA.
รย previsto, infine, lโanticipo dal 30 novembre al 31 ottobre di ciascun anno il termine entro il quale le regioni dovranno adottare le delibere di dimensionamento, con la possibilitร di un differimento temporale massimo di trenta giorni che non potrร piรน essere definito da una delibera motivata della regione ma disposto da un decreto del MIM.
The post Dimensionamento, deroga per sei regioni first appeared on Scuola Mag.