Anno nuovo, vecchi problemi. L’algoritmo utilizzato per l’assegnazione delle cattedre Gps anche quest’anno ha “mietuto vittime”, con precari storici superati de neolaureati o docenti con punteggio inferiore.

Il caso più eclatante è avvenuto ieri, a Brescia. Centinaia di docenti, nominati nel bollettino del 31 agosto, si sono presentati nelle rispettive sedi scolastiche per la presa di servizio. peccato che quelle nomine siano state congelate proprio dall’Usp, che ha inviato una comunicazione ai dirigenti scolastici di ogni scuola avvisando di dover effettuare controlli su possibili errori che erano stati compiuti.

Protesta a Milano, dove un gruppo di docenti ieri mattina si è presentato stamattina davanti l’ufficio scolastico per denunciare gli errori dell’algoritmo e non solo. I precari, infatti, hanno manifestato per la “mancata comunicazione da parte delle scuole effettivamente disponibili”. Cattedre “fantasma” quindi che lasceranno disoccupati molti docenti precari.

Disagi anche a Torino. Nel capoluogo piemontese i docenti hanno lamentato l’assenza di risposte alle segnalazioni di errori nelle graduatorie inviate all’inizio di agosto, ponendo l’attenzione non solo sull’inefficienza dell’Amministrazione ma anche sull’impossibilità di instaurare un confronto.

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