Concorso straordinario ter: ecco il bando. Domande inoltrabili dal 11 dicembre al 9 gennaio

Elezioni CSPI: potranno votare anche i precari, ma non che svolge supplenze brevi

Anche i supplenti annuali e fino al termine delle lezioni potranno votare il prossimo 7 maggio in tutte le scuole italiane in occasione del rinnovo dei membri del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione: dalle ore 8,00 alle ore 17,00, potranno indicare le loro preferenze per rinnovare il โ€œparlamentinoโ€ della scuola pubblica italiana, le cui ultime elezioni risalgono al 2015. A confermarlo sono le indicazioni del Ministero dellโ€™Istruzione e del Merito che in queste ore ha aggiuntoย ulteriori FAQ, accompagnate da unย Nota del Mim. Le risposte ufficiali fornite dallโ€™amministrazione centrale rappresentano unโ€™integrazione dellโ€™ordinanza ministeriale, del 5 dicembre scorso, contenente termini e modalitร  delle elezioni delle componenti elettive del CSPI, oltre che delle designazioni e delle nomine dei suoi componenti, e la Nota ministeriale del 29 febbraio, che ha illustrato alle scuole ulteriori istruzioni sulla procedura da attuare.

Niente voto per i precari con supplenze brevi

Alla domanda sugli insegnanti supplenti, per comprendere se effettivamente โ€œhanno diritto di votoโ€ e verranno โ€œinseriti negli elenchi dellโ€™elettorato attivo dellโ€™istitutoโ€, il Ministero ha risposto positivamente, perรฒ solo indicando coloro che โ€œalla data di pubblicazione degli elenchi definitivi da parte della Commissione elettorale di istituto hanno un contratto di lavoro a tempo determinato fino al 31 agosto, fino al 30 giugno o fino al giorno annualmente indicato dal calendario scolastico regionale quale termine delle lezioni (cfr. Art. 6 co.1, O.M.)โ€. Lโ€™amministrazione scolastica ha quindi ribadito che risultano โ€œescluse dal diritto di elettorato attivo e passivo le c.d. supplenze brevi”.

Chi sarร  eletto?

Al termine del voto del 7 maggio 2024 saranno 18 i lavoratori ad essere individuati per rappresentare il personale docente, Ata, dirigente, di ruolo e precari, delle istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado.