Con un positivo si resta tutti in classe, con due rimangono in presenza solamente i vaccinati. Tutto quello che c’รจ da sapere.
La scuola cerca ancora la propria strada in questa ingarbugliata era pandemica, con dubbi da strecciare e certezze da scovare per portare almeno una parvenza di normalitร in classe dopo quasi due anni di chiusure e aperture momentanee. Questa settimana, dovrebbe arrivare il via libera alle indicazioni per gestire i contagi a scuola con un documento redatto con la collaborazione dell’Istituto superiore di sanitร le Regioni e iย ministeri alla Salute e all’Istruzione. Un lungo percorso, nel quale hanno visto la luce ben 8 bozze diverse prima di avere quella definitiva.
Qualora dovesse esserci un solo positivo in classe si rimarrร tutti in presenze. I compagni dello studente (o del docente) positivo devono fare il “tampone 0”, cioรจ prima possibile (la Asl deve somministrarlo rapidamente). Rientrano subito in classe se il risultato รจ negativo. Dopo, altri cinque fanno l’altro test. Per i docenti che hanno svolto attivitร in presenza nella classe dell’alunno positivo (o che hanno svolto attivitร in compresenza con il collega positivo) le cose cambiano. Se sono vaccinati fanno il test e restano a scuola, se non lo sono vanno in quarantena per 10 giorni anche se il primo test รจ negativo. Rientrano se il nuovo tampone dร il via libera. Per le altre classi non sono previsti provvedimenti, salvo disposizioni diverse della Asl.
Con due alunni positivi, i compagni di classe vaccinati o negativizzati negli ultimi 6 mesi proseguono la sorveglianza con i due test, a zero e cinque giorni. Quelli non vaccinati invece vanno in quarantena 10 giorni anche se negativi al primo esame. Per i docenti si procede allo stesso modo (come giร succedeva per un solo caso). Ovviamente alle elementari e in prima media, cioรจ le scuole frequentate dagli under 12 che non possono essere vaccinati, vanno tutti a casa 10 giorni.
Al terzo caso nella stessa sezione, invece, si ritornerร in Dad.
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